Disegnatore vigoroso, Cordati ha lasciato un nutrito corpus di disegni per la maggior parte conservati nella raccolta di famiglia. Anche nel disegno, come nella pittura, si può seguire il lavorio incessante dell’artista dagli anni della Grande Guerra – coi disegni del taccuino ( finora inedito) di estremo interesse storico e artistico – a quelli del secondo dopoguerra, dai quali si evidenzia la sua raffinata qualità di ritrattista e la maestria della composizione delle figure nello spazio.