Barga e Bruno Cordati
1890 | nasce a Barga, figlio di Luigi e di Adele Cecchini. Frequenta le scuole elementari e sin da bambino manifesta una forte attitudine al disegno. Si lega d’amicizia al pittore Mario Norfini specialista in figure di animali, che lo mette a parte del suo lavoro, insegnandogli le basi del mestiere. |
1905, 2 aprile | si iscrive alla Scuola di Disegno bargea, nata nel 1888 per volontà della locale Fratellanza Artigiana. |
1905/6 | fonda con l’amico artigiano Augusto Biagi il “Gabinetto di disegno Biagi e Cordati”, dedicandosi a ingrandimenti di fotografie a olio e matita e a lavori d’ornato e decorazione. L’attività riscuote molto successo soprattutto tra gli emigrati . A 16 anni è chiamato da Giovanni Pascoli ad affrescare uno stemma nel muro interno del suo giardino a Castelvecchio. |
1914-1915 | frequenta l’Istituto d’arte “A. Passaglia” di Lucca, diretto in quegli anni da Alceste Campriani. Nel 1914-1915 risulta iscritto al 3° Corso Speciale di Pittura; l’annotazione lo segna assente perché in servizio militare. All’Istituto Passaglia si conserva un dipinto raffigurante un bambino con brocca che reca un cartellino con la dicitura: “Saggio del candidato Bruno Cordati”. All’Istituto si conserva inoltre un Ritratto di donna che rivela la qualità della ritrattistica di Cordati. |
1915-1918 | è richiamato alle armi a maggio 1915, ma prima di partire, nell’aprile, sostiene l’esame di abilitazione all’insegnamento del disegno nelle scuole medie; rientra temporaneamente a Lucca nell’ottobre, per sostenere una integrazione dell’esame in Geometria Descrittiva, quindi riparte per il fronte e vi rimane fino alla fine, affrontando quattro anni di trincea sul Carso, prima come sottotenente poi come tenente di fanteria. Viene decorato al valor militare. Dopo la guerra torna a Barga e si dedica interamente alla decorazione e alla pittura |
1921 | Espone a Lucca nella mostra organizzata dal sodalizio “Ars Lucensis”. Una trentina di lavori fra dipinti e pastelli. L’On. Giovanni Rosadi, sottosegretario di Stato alle Belle Arti, acquista un pastello per la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma (Testa di bimbo). |
1922 | espone a Bagni di Lucca; 18 ottobre 1922, nasce la prima figlia Bruna; 18 dicembre 1922 sposa Clotilde Costi. |
1923 | Espone alla I Mostra Regionale dell’Arte e dell’Artigianato, Lucca, Casino dei Nobili (dipinti a soggetto bambini e un autoritratto che viene acquistato dal Comune di Lucca ed oggi è conservato al Museo di Palazzo Mansi). |
1925 | Espone alla Mostra Artisti Lucchesi a Viareggio, Bagno Nettuno e alla I Mostra d’arte barghigiana. Attribuite alla sua mano eleganti decorazioni al Villino Tognarelli oggi Nieri e al Villino Verzoni oggi Piacentini. |
1926 | 15 febbraio : nasce la seconda figlia Luigia; partecipa alla IV Mostra di Primavera a Livorno, Bottega d’arte (con due pastelli). |
1927 | Partecipa alla XCIII Mostra degli Amatori e Cultori di Belle Arti, Roma (dove presenta un dipinto Imbronciato) e alla II Esposizione Nazionale di Belle Arti a Fiume (partecipa con la medesima opera). |
1928 | Partecipa alla XVI Biennale di Venezia (con l’opera Bambino, sala XXV n.4). Nello stesso anno partecipa alla Mostra Nazionale di Belle Arti di Torino (dove espone In ascolto e Maschietta). |
22 dicembre 1928 | ricevuta di pagamento per i lavori di decorazione al Villino Cabrelli a Barga. |
1929 | Partecipa alla mostra della “Settimana Lucchese”, Palazzo Ducale e alla II Mostra d’Arte Barghigiana (il discorso inaugurale fu pronunciato dall’On. Renato Macarini-Carmignani). |
1930 | Partecipa alla IV Mostra regionale d’arte Toscana, Firenze (con l’opera Lettura). Mostra personale al Circolo Lucchese (tre sale con 21 opere). |
1931 | Partecipa alla II Mostra provinciale d’arte, Lucca, Palazzo Littorio. Mostra personale a Livorno, Bottega d’arte (maggio-giugno insieme a Umberto Maestrucci e Corrado Michelozzi). Mostra personale a Barga, Palazzo comunale (ad agosto). Mostra personale alla Spezia, Casa d’Arte. |
1932 | La Rivista “L’Eroica” gli dedica un articolo nel fascicolo di settembre-ottobre: copertina con il disegno “Tristezza” e altri dodici dipinti nelle tavole interne. Mostra personale al Kursaal di Viareggio (15 luglio – 23 agosto). Mostra personale al Circolo Lucchese, Lucca (26 marzo – 10 aprile). Esegue i dipinti a tempera sul soffitto del salone della Casa del Mutilato di Lucca raffiguranti scene di guerra: Uscita dalla trincea, riposo, la vittoria, . La Casa del Mutilato viene inaugurata il 27 novembre 1932 |
1934 | Mostra personale al Circolo rionale del “Centro”, Viareggio; partecipa alla Mostra estiva viareggina, Kursaal. È nella commissione del III Premio Caselli, insieme a Lorenzo Viani, Ezio Ricci; premiato Alfredo Meschi di Lucca. Viene premiato anche il viareggino Ruggero Sargentini insieme a Pellegrino Lamberti (ex aequo) |
1935 | inizia il periodo di insegnamento al di fuori di Barga (Gorizia, Budapest, Parigi, Plovdiv); a febbraio è sul Carso a dipingere i luoghi della Grande Guerra; Mostra dell’arte e dell’artigianato barghigiano, Barga (dove presenta i suoi nuovi dipinti sul Carso: Monte Santo, Sabotino, Il Calvario). |
1936 | data il dipinto Il maestro di musica. Il ritratto attualmente (2023) è stato riconosciuto come quello del Professor Michele Eulambio, musicista. |
1937 | Partecipa alla IV Mostra sindacale d’arte, Lucca (con il dipinto Giovinetta al balcone), poi si allontana dall’Italia per insegnare storia dell’arte e disegno nei licei italiani all’estero su incarico del Ministero. |
1937-1938 | è a Budapest. |
1938-1939 | è a Parigi. |
1939-1943 | è a Plovdiv in Bulgaria. Quindi ritorna in Toscana. |
1945 | Partecipa alla Mostra Provinciale d’Arte, Lucca (in cui espone La soma, Boggiana, Riposo). |
1946 | Partecipa alla II Mostra Provinciale d’Arte, a cura della Società delle Belle Arti di Lucca (con l’opera Le palline). Partecipa al Concorso Nazionale di Pittura, Prato, Collegio Cicognini. |
1947 | Mostra d’arte barghigiana. Da questo momento interrompe le partecipazioni alle mostre, ma continua la pratica quotidiana del dipingere |
1951 | Scrive un articolo sulla rivista “Il Ponte”: ‘La Mostra delle opere di Alberto Magri’. |
1962 | Accetta la commissione per il ritratto Giovanni Carignani per la quadreria della Cassa di Risparmio di Lucca. |
1970 | Inizi – acquista Palazzo Bertacchi che aveva affittato al ritorno a Barga neglianni Quaranta. Qui trascorre gli ultimi anni lavorando incessantemente giorno dopo giorno. |
1979 | Il 26 dicembre 1979 muore a Barga. |